Becco di Rame è un libro che racconta una storia vera, talmente bella da sembrare una favola.

Tutto comincia durante una buia notte sulle colline toscane, in cui una volpe affamataattacca un pollaio. Una coraggiosa oca maschio, dal nome Ottorino, reagisce e difende gli animali del pollaio, ma non senza conseguenze: la volpe riesce infatti a romperle la parte superiore del becco.

Ed è qui che entra in scena il veterinario toscano Alberto Briganti, dal quale viene portato Ottorino. Il tipo di lesione non permette nessun tipo di cure e l'unica strada è quella di un'eventuale protesi.

Briganti pensa allora di creare una protesi ritagliando una lamina di rame, che diventa così il nuovo becco dell’oca.

Come tutte le favole, anche questa ha il lieto fine. Ottorino – ora per tutti Becco di Rame – riesce a mangiare di nuovo e torna a una vita normale, insieme agli altri amici del pollaio.

La Fondazione Becco di Rame

Da questo bellissimo gesto, è nato il progetto sociale e didattico della Fondazione Becco di Rame, che ha come scopo l’avvicinamento tra mondo sportivo e giovani atleti con disabilità e la cura e il recupero di animali selvatici in difficoltà.

Inoltre, la storia di Becco di Rame ha fatto tappa dai bimbi ricoverati nell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze e ha iniziato a girare nelle scuole, nei teatri e negli ospedali di tutta Italia, come esempio di pet therapy narrativa.

A questo proposito, segnaliamo che dal 28 febbraio al 1 marzo 2020 sarà in scena a Ravenna lo spettacolo Becco di Rame.

Perché ti consigliamo questo libro?

Perché è un libro che affronta temi come la disabilità, la riabilitazione, le terapie. Con il suo esempio, Becco di Rame può aiutare bimbi e genitori ad affrontare prove difficili, per fare della “diversità” un punto di forza.

Il libro è adatto dai 4 anni in su.

Una bella storia di vicinanza edi empatia tra esseri viventi.