- Mario Romano
- Veterinaria
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LOTTA AI PARASSITI di Pia Tubertini
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Come ben sa chi vive con i 4 zampe è già iniziata la stagione dei noiosissimi parassiti, cosa e come fare per difenderli con i metodi naturali?
Ahimè la gara è veramente dura in quanto non è possibile debellarli completamente e in modo persistente senza ricorrere a rimedi chimici ma qualche cosa si può fare.
Innanzitutto raccomando di non accarezzare l’animale dopo l’applicazione degli spot on o del collare antipulci ALMENO per 48 ore in quanto i principi attivi antiparassitari possono essere assorbiti attraverso la pelle.
Non è vero che immergendo l’animale in acqua le pulci annegano (come più volte ho letto), le pulci si staccano se viene usato uno shampoo adatto (ricordo che le pulci si staccano ma NON muoiono! Quindi attenzione a dove si effettua il lavaggio per non ritrovarsi la casa infestata!).
Nel caso di infestazione degli ambienti il rimedio naturale più efficace è il vapore! A 100° le pulci muoiono e anche le uova, eventualmente aiutarsi dopo con un buon aspirapolvere.
Esistono shampoo a base di aloe e citronella ma vi invito a fare attenzione agli ingredienti che anche per noi eviteremmo come SODIUM TALLOWATE (da scarti di macellazione), SLS, SELS, COCAMIDE DEA.
Per prevenire esistono in commercio compresse a base di aglio e cipolla ma vi invito a consultare il vostro veterinario di fiducia prima di somministrarle.
Si trovano già pronti in commercio prodotti a base di oli essenziali da spruzzare direttamente sull’animale: a questo proposito ricordo che MAI va applicato un olio essenziale puro sulla pelle dell’animale e che l’unico olio efficace è l’olio di neem che però ha un odore terribile…
Detto questo, come prevenzione, si possono mettere al massimo 3 gocce di olio essenziale di lavanda o geranio o citronella sul collare e ancora meglio si può realizzare una piccola “taschina” da fissare sul collare con un pochino di fiori di lavanda dentro.
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Ricetta 1:
7gc di olio essenziale di lavanda + 7 gc di geranio + 7 gc citronella + 7 gc neem in uno spruzzino per biancheria + 500 ml di acqua. Agitare bene e spruzzare sull’animale, NON sul muso, sulla nanna e negli spazi dove vive.
Ricetta 2:
1 gc di olio essenziale di lavanda + 1 gc di geranio + 1 gc di eucalipto + 1 gc di lemon grass nel palmo delle nostre mani, strofinarle benissimo l’una con l’altra e accarezzare l’animale NON sul muso.
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E’ fondamentale spazzolare quotidianamente i nostri amici a 4 zampe.
Per quanto riguarda la rimozione delle zecche ricordo di:
– far attenzione a non essere punti;
– usare l’apposito “uncino” (nei negozi di animali) o un paio di sottili pinzette per staccarla;
– il movimento corretto per toglierla è una delicata rotazione antioraria;
– una corrente di pensiero sostiene che la zecca debba essere tramortita con una goccia d’alcool, un’altra corrente sostiene che la zecca debba essere viva e vegeta perché solo in questo modo non si corre il rischio che rilasci della saliva che potrebbe trasmettere infezioni;
– dopo l’ “estrazione” disinfettare bene la zona e controllare che non siano presenti piccole parti della zecca e tenere monitorata la zona anche nei giorni seguenti;
– la zecca rimossa va buttata nel fuoco oppure nel water assicurandosi che sparisca o nella spazzatura purchè chiusa benissimo in un sacchetto di nylon;
– applicare sulla zona qualche goccia di Rescue Remedy favorisce il ripristino delle condizioni ottimali.
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Per foruncoli, pizzicotti, piccole escoriazioni o piccoli eczemi può essere utile un gel a base di aloe.
Per pulire in modo delicato occhi e orecchie consiglio di usare delle garzine morbide bagnate in infuso di camomilla.
<<Mi preme sottolineare che i miei consigli sono frutto di esperienza diretta e che non si sostituiscono mai e per nessuna ragione alle diagnosi e alle cure veterinarie.>>
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